È stato denunciato dai carabinieri della stazione locale per truffa aggravata ai danni del Comune di Marano di Napoli. Finisce nei guai un geometra napoletano di 29 anni incensurato. L’intervento dei militari è nato in seguito alla denuncia presentata dal dirigente dell’ufficio tecnico dell’ente locale. Da un controllo effettuato da quell’ufficio è emersa un’anomalia contabile. Dalla ricostruzione dei fatti si è scoperto che il geometra, lo scorso mese di settembre, ha depositato al Comune una comunicazione di inizio dei lavori (Cila) di demolizione di un immobile di proprietà di un suo cliente. Ha allegato, come prevede la legge, i bollettini attestanti il pagamento dei diritti di segreteria per la trattazione della pratica edilizia.
Sulla base della documentazione sequestrata dai carabinieri si è accertato che queste somme erano differenti da quelle realmente incassate dal Comune. I militari hanno verificato che in ben tre occasioni il geometra aveva falsificato i pagamenti. Questioni di virgole e di zeri: 1 euro a fronte dei 100; 0,05 centesimi a fronte di 50 euro, 5,16 euro a fronte dei 516 da versare. Il Comune, pertanto, ha incassato 6,21 euro. Regolarmente avrebbe dovuto ricevere 666 euro, differenza che il professionista napoletano ha ammesso di essersi indebitamente appropriato. Le indagini sono ancora in corso, al fine di verificare la regolarità di ulteriori pagamenti.