Questa volta il “cavallo di ritorno” non ha avuto l’effetto sperato. Il primo episodio è avvenuto del primo pomeriggio di ieri, un cittadino di Marano di Napoli si è rivolto ai carabinieri per denunciare il furto della propria auto. Nel mentre, i ladri hanno contattato la vittima proponendo uno scambio, richiedendo una somma di denaro in cambio della restituzione del veicolo rubato. La cosiddetta tecnica del “cavallo di ritorno”, caso che costituisce il reato di estorsione aggravata secondo il Codice penale.
All’uopo i carabinieri hanno immediatamente organizzato un’operazione per arrestare i responsabili. Allo scambio, si sono presentati in incognito, utilizzando auto civetta e senza divise. All’appuntamento si sono presentati tre uomini a bordo dell’auto rubata, pronti a recuperare il denaro. I tre, resosi conto di essere caduti in una trappola hanno tentato la fuga a piedi, ma uno di loro è stato subito bloccato. Si tratta di P.F., un 45enne di Marano già conosciuto alle forze dell’ordine, mentre gli altri due sono riusciti momentaneamente a far perdere le loro tracce.