Melito di Napoli, carabinieri, non solo controlli: i militari salvano anziana sola e a digiuno da giorni
I Carabinieri al fianco delle fasce più deboli della popolazione. Una 63enne chiede aiuto ai Carabinieri, "non mangio da tre giorni non ho soldi e sono sola". I militari la aiutano e cucinano anche per lei
I Carabinieri angeli custodi dei cittadini in particolare degli anziani. Gesto di solidarietà dei militari della tenenza di Melito, che pur continuando nei controlli serrati del territorio, rivolgono la loro attenzione alle fasce più deboli, dimostrando ancora una volta la vicinanza alla popolazione in questo periodo di difficoltà economica.
A Melito, una donna sola e in difficoltà. Una signora di 63 anni, ieri pomeriggio, ha chiesto aiuto ai carabinieri, la donna non mangiava da tre giorni, a quel punto ha capito che era meglio farsi aiutare da qualcuno. Ha composto il numero di emergenza, il 112, e ha parlato con i militari raccontando quello che stava attraversando. “Non mangio da tre giorni, non ho soldi e sono sola. Aiutatemi!”
I militari ci hanno messo poco a comprendere la delicatezza di quelle parole, si sono attivati, hanno raggiunto la donna e scoperto una realtà ancora più difficile. La donna, vedova da tempo, senza alcuna fonte di reddito e sola in casa, Non poteva permettersi neanche un tozzo di pane né di pagare le bollette. Da tre giorni con un solo yogurt che lasciava brontolare rumorosamente lo stomaco e qualche farmaco per alleviare uno stato d’animo in bilico tra tanta disperazione. E senza pensione e un figlio lontano non solo geograficamente.
I carabinieri si sono immediatamente assicurati che dei medici la visitassero. E scongiurati problemi fisici gravi hanno fatto spesa. Le hanno garantito acqua (mancava in casa anche quella), frutta, pane, pasta e un pasto caldo ristoratore. Pure un pandoro che fa tanto Natale. Non solo, i militari hanno attivato i servizi sociali del posto che le garantiranno una vicinanza costante, e magari un natale dignitoso.
I Carabinieri, hanno pattugliato le strade, controllato che le misure adottate dal Governo fossero rispettate, supportato le operazioni per il trasporto di malati e medicinali, svolto verifiche per il contrasto alla commercializzazione di prodotti di protezione non conformi, combattuto reati speculativi o di frode; ma, soprattutto, mai come in questa fase di emergenza Coronavirus, i Carabinieri sono stati un prezioso aiuto di prossimità, vicini agli anziani, ai malati, alle fasce più deboli e alle famiglie in difficoltà. Ma è con i servizi a sostegno dei cittadini, spesso impossibilitati a provvedere da soli, che i Carabinieri hanno mostrato il loro volto più “umano”: consegna di viveri, farmaci, recupero e distribuzione dei dispositivi medicali, trasporto di materiale sanitario presso le strutture ospedaliere, RSA e centri anziani. La variegata tipologia del “soccorso” è tracciata sui brogliacci e sui registri dei Comandi lungo tutta la Penisola. In tutto il Paese, sono state decine e decine le operazioni per aiutare gli anziani. Angeli non per caso.
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