È stata una disavventura che, fortunatamente, non ha avuto gravi conseguenze quella vissuta oggi da una cinquantina di passeggeri di un convoglio della linea 1 della metropolitana di Napoli. Attorno alle 12,20, il treno ha subito un guasto tecnico mentre viaggiava tra le stazioni di Materdei e Museo. Secondo quanto riportato dall’Anm in una nota pubblicata dall’Ansa, dopo l’improvviso stop nel bel mezzo della galleria sotterranea, il macchinista ha provato senza successo a far ripartire il convoglio e, dopo 8 minuti, ha lanciato un avviso di stop del treno comunicando ai passeggeri la necessità di scendere dai vagoni e recarsi a piedi verso la stazione più vicina. Il gruppo, che comprendeva molte persone anziane, si è quindi incamminato sotto la guida del macchinista verso lo snodo di Museo, percorrendo il marciapiedi posto a lato della galleria. Il tragitto, coperto con l’illuminazione dalle sole luci di emergenza, è durato circa dieci minuti. Lungo il percorso i passeggeri si sono visti venire altro macchinista e una guardia giurata mentre, ad attenderli sulla banchina della stazione Museo, hanno trovato il personale del 118, allertato dall’azienda stessa per verificare le condizioni di salute di alcune persone che avevano avvertito dei malesseri durante la camminata nella galleria della metropolitana.
Nel gruppo, infatti, erano presenti soggetti affetti da varie patologie quali difficoltà di deambulazione, cardiopatia e ipertensione. Dopo un esame accurato sul posto e qualche parola di conforto, tuttavia, nessuna di queste è stata giudicata bisognosa di ulteriore assistenza medica. Parallelamente al salvataggio dei passeggeri sono scattate le operazioni di riparazione del convoglio bloccato. La circolazione dei treni è stata sospesa per circa un’ora per poi riprendere normalmente attorno alle 13,30. L’Anm ha comunicato di essere ora impegnata nell’appurare quali possano essere state le cause del guasto, che pur senza ripercussioni serie ha provocato grande spavento tra i malcapitati occupanti del treno.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?