I carabinieri della compagnia di Mondragone hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Angelo Gagliardi. I reati contestati sono stalking aggravato e sequestro di persona, commessi ai danni di una donna con la quale l’indagato aveva instaurato, nell’ estate del 2019, una relazione sentimentale.
La tempestiva e intensa attività di indagine condotta dai militari del reparto territoriale della compagnia di Mondragone, ha consentito di acquisire forti elementi a riscontro di quanto denunciato al pubblico ministero, con grande fatica e sofferenza, dalla persona offesa.
È emerso, infatti, che Gagliardi abbia dapprima raggirato la vittima, mostrando di avere a cuore la sua situazione e di essersi invaghito di lei, per poi iniziare a vessarla, minacciandola, pedinandola e aggredendola brutalmente a più riprese, manifestando un atteggiamento possessivo e una morbosa gelosia nei suoi confronti. Era ossessionato dall’idea che la donna potesse tradirlo con altri uomini, pretendendo da lei l’esaudire di ogni sua richiesta e non tollerandone i tentativi di ribellione, facendo leva sul timore suscitato a causa dei suoi trascorsi criminali.
Gagliardi, infatti, scarcerato per fine pena nel 2018, dopo 30 anni di detenzione, alcuni dei quali scontati in regime di 41 bis, è stato sicuramente un personaggio di spicco della criminalità organizzata. In passato è stato affiliato al clan La Torre di Mondragone e annovera, a suo carico, numerosi e gravi reati, quali associazione di stampo mafioso, omicidio, rapina, furto, strage, vilipendio e soppressione di cadavere.
Era, quindi, assolutamente necessaria l’emissione di un decreto di fermo nei suoi confronti, al fine di salvaguardare l’incolumita della vittima, oltre alla possibilità di fuga dell’indagato. Gagliardi è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa della convalida del fermo e del successivo processo in tribunale.