Si registra un nuovo dramma legato alla violenza di genere in Provincia di Caserta. Teatro del dramma è, questa volta, Mondragone (CE), dove i carabinieri del locale Reparto Territoriale hanno tratto in arresto un 33enne ritenuto responsabile di atti persecutori aggravati.
L’uomo, nella tarda serata del 30 aprile scorso, avrebbe percosso la ex compagna, in stato di gravidanza. In particolare, i militari dell’Arma sono intervenuti presso l’abitazione della donna poiché l’uomo, autotrasportatore in evidente stato di ebbrezza alcolica e di agitazione, alla guida di una motrice di autoarticolato dopo essere entrato all’interno del cortile e fermato il camion a ridosso dell’edificio si era arrampicato sulla cabina di guida riuscendo a raggiungere il balcone di casa della donna, posto al primo piano. Introdottosi poi all’interno dell’appartamento, previa rottura della vetrata della porta finestra, ha percosso la vittima.
La donna che ha raccontato ai carabinieri di aver in precedenza subito dall’uomo anche minacce di morte telefoniche ha poi formalizzato denuncia. L’arrestato, condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, è stato anche deferito in stato libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica con rifiuto di sottoporsi alcoltest.
Episodi del genere sono, purtroppo, all’ordine del giorno, con tantissime denunce presentate prevalentemente da donne che subiscono violenze da parte di persone vicine come mariti e fidanzati. I motivi e le conseguenze sono sempre molto simili: litigi per futili motivi, una relazione finita, un divorzio in arrivo che terminano tutti in violenze e maltrattamenti. Il fenomeno si ramifica purtroppo in modo molto più ampio e diversificato, comprendendo tutto il Paese e presentando un numero spaventoso di donne vittime di violenza che, secondo un rapporto Istat sulla violenza di genere, raggiungerebbe addirittura il 31% della popolazione femminile.