La ricerca delle monete da 1 euro rare è diventata una passione diffusa. Fortunati coloro che possiedono un euro raro con errori di conio o in serie limitata. Sono pezzi unici o presenti in circolazione in numero molto esiguo, che possono valere anche oltre i 100 euro, e talvolta anche migliaia di euro.

Per “moneta rara” si intende generalmente una moneta con una scarsa circolazione, ossia un basso numero di esemplari in circolazione. Contribuiscono a questa definizione anche altri elementi, come far parte di una serie commemorativa, presentare un errore di conio o avere una tiratura limitata. Tra le monete più rare del continente, vi sono quelle con la tiratura dell’anno 1999, quando i primi Paesi iniziarono a coniare monete, ben tre anni prima del 2002, anno ufficiale dell’introduzione della moneta europea. In molti Paesi queste monete sono già scomparse e dovrebbero essere consegnate alle autorità, mentre in 5 Stati (Belgio, Francia, Finlandia, Spagna e Olanda) l’anno è indicato e sono in gran numero, ma senza valore.

Ecco un elenco delle monete rare
La moneta italiana: La moneta da 1 euro italiana, come ben noto, presenta l’uomo vitruviano dietro la scritta 1 euro. Tra le prime serie, le monete da 1 euro più rare sono quelle del 2004 e del 2005, entrambe coniate in una tiratura di 5 milioni. Per la seconda serie, le più rare sono state coniate nel 2018, 2019 e 2020, in una tiratura di un milione.Sul web è possibile individuare numerose monete italiane da 1 euro con errori di conio, con stelline o addirittura la data mancante. Tuttavia, occorre prestare attenzione alle truffe.
La moneta greca: Tra le monete più rare c’è quella greca, che presenta una civetta sulla facciata posteriore. Molti di questi pezzi da un euro vengono venduti online per cifre notevoli, a causa della presenza o meno della stella. Il loro valore, tuttavia, è pressoché identico a quello di facciata.Le monete da 1 euro più rare sono state emesse dal 2012 in poi, con una tiratura non superiore a 32.500 pezzi all’anno. Nel 2020 e nel 2021, ad esempio, sono state coniate solamente 10 mila nuove monete.
La moneta spagnola: Fra le numerose monete da 1 euro rare, non potevano mancare quelle spagnole, che presentano nelle prime serie il volto di re Juan Carlos e nelle serie successive quello dell’attuale sovrano, re Felipe VI. Le monete più rare sono state coniate negli anni più recenti, come il 2012, 2013, 2014 e 2015, piuttosto che nel 1999, quando gli esemplari erano numerosissimi. Bisogna prestare attenzione ai possibili errori di conio, che possono conferire anche un valore di mille euro alla moneta.
La moneta tedesca: Anche le versioni più recenti della moneta tedesca sono molto rare, presentando come simbolo un’aquila stilizzata, emblema del Paese. Le monete da 1 euro della Germania della prima serie sono tutte comuni. Quelle rare appartengono alla serie dal 2008 in poi e quelle che presentano errori di conio possono essere vendute anche a più di 500 euro.
La moneta portoghese: La facciata della moneta da 1 euro portoghese è identica a quelle esposte in precedenza. Sulla facciata posteriore è raffigurato il sigillo reale portoghese, datato 1144, con attorno 5 stemmi araldici e 7 castelli. La prima serie, degli inizi degli anni 2000, è molto comune, mentre più rare sono quelle del 2012 e 2013, con tiratura limitata. Eventuali monete con errori di conio possono valere anche mille euro.
La moneta del Vaticano: Altrettanto introvabili sono le monete di Città del Vaticano, che ha il diritto di coniare i suoi euro, diversi da quelli italiani, avendo la propria zecca. Le più rare sono quelle della seconda edizione, dell’anno 2005, che riportano lo stemma del Cardinale Camerlengo con l’emblema della Camera Apostolica, poiché Papa Giovanni Paolo II era appena deceduto. Altre serie piuttosto recenti includono la prima, risalente agli inizi del millennio con Wojtyla, e l’ultima, con Papa Francesco.
Se si desidera vendere le monete da 1 euro rare, è fondamentale valutarle in modo accurato, eventualmente affidandosi a un esperto. Nel caso di possesso di monete che non possono circolare, come un euro italiano del 1999, è bene consegnarle alle autorità. Per le monete commemorative, si può valutare il valore di mercato basandosi su altri venditori, così come per le monete da 1 euro rare, a tiratura limitata e con errori di conio.
