Sarà monsignor Tommaso Caputo, già arcivescovo di Pompei, a guidare la diocesi di Caserta. Per decisione di Papa Francesco, il prelato terrà le redini dell’istituto canonico dopo la scomparsa del vescovo Giovanni D’Alise, deceduto tra il 3 e il 4 ottobre a causa delle complicazioni causate dal Covid-19, dopo il ricovero nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Anna di Caserta. Le prime parole di Monsignor Caputo sono state indirizzate proprio in ricordo del suo predecessore: “Il suo generoso cuore di pastore, sempre vicino alla sua gente, testimone autentico dell’amore di Dio per ogni uomo e per chi è nel bisogno sono già un’eredità preziosa per la Chiesa a Caserta, che egli ha servito fino al sacrificio estremo”, ha detto. Caputo ha poi ribadito che proseguirà sulla stessa strada tracciata dal compianto D’Alise: “La pandemia ha piegato le sue forze fisiche ma ha posto in luce ancora di più la tempra di un consacrato pronto ad accettare ogni sofferenza e a offrirla al Signore. È nella scia della testimonianza di monsignor D’Alise che si pone questo mio cammino nella diocesi di Caserta finché non avverrà la nomina del nuovo pastore”. Il prelato, così come riportato anche sulla pagina Facebook della diocesi di Caserta, ha inoltre illustrato ai fedeli il procedimento che porterà alla nomina del nuovo vescovo. Ad accompagnare l’arcivescovo di Pompei c’erano Gianni Vella, vicario generale dell’istituto religioso e i componenti del clero della diocesi casertana.
Monsignor Tommaso Caputo ha infine ringraziato Papa Francesco per la fiducia accordatagli ed ha invitato tutti i fedeli a stringersi in preghiera in questo periodo così delicato per tutta la comunità religiosa casertana. Nel pomeriggio di sabato 10 ottobre, alle ore 19, il nuovo nunzio apostolico celebrerà la sua prima santa messa presso la cattedrale di Sant’Anna assieme al clero e ai fedeli, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post