Il giornalismo campano è in lutto per la scomparsa di Teresa Iaccarino, che stamattina è morta a 61 anni nella sua casa di Anacapri, stroncata da un male incurabile col quale stava combattendo già da qualche anno. Il popolare volto televisivo di Telecapri avrebbe compiuto gli anni tra poche settimane, poiché era nata proprio nel piccolo comune isolano il 14 gennaio 1959.
Annunciatrice, presentatrice televisiva, giornalista e conduttrice di programmi sia di informazione che di intrattenimento, Teresa è stata per decenni – aveva iniziato a lavorare giovanissima – il volto storico di Telecapri, ReteCapri e Telecapri News. Si tratta certamente di un personaggio che, con grande professionalità e una telegenia naturale, assieme ad altri pionieri ha contribuito a scrivere la storia dell’emittenza privata in Italia, quando c’erano ancora le cosiddette “televisioni libere”, presenze capillari sui tanti territori della Penisola, prima dell’avvento omologante di Berlusconi e del gruppo Mediaset (allora Fininvest).

Prima di imporsi alla conduzione dei telegiornali delle emittenti alle quali è rimasta legata per tutta la vita, aveva condotto i seguitissimi programmi mattutini e pomeridiani che, negli anni Ottanta avevano contribuito a far conoscere a un’intera generazione di bambini e ragazzini i primi cartoni animati giapponesi che venivano trasmessi all’epoca in Italia. In quegli anni, le emittenti televisive private totalizzavano numeri di audience oggi impensabili e, al suo apice, Teresa Iaccarino era diventata un volto popolarissimo e molto amato, peraltro contribuendo a lanciare un format tv poi ripreso anche da molti canali televisivi nazionali (un esempio è Bim Bum Bam su Italia 1). Accanto a lei, negli anni d’oro, c’era il pupazzo Uffi, che divenne ben presto la mascotte di Telecapri e una sorta di piccolo grande fenomeno anche commerciale, presente come testimonial pubblicitario di numerosi marchi non soltanto regionali e legato a innumerevoli prodotti rivolti soprattutto al target dei bambini, tra i quali il celeberrimo diario scolastico.

Teresa Iaccarino aveva iniziato a lavorare a Telecapri nel 1977, appena diciottenne, prima in veste di annunciatrice e successivamente come conduttrice di vari programmi e giochi a quiz, come Quasi Rete – Allo stadio con Telecapri, La clessidra – Tempo televisivo, Il Comune più veloce del Sud, Drin Drin, Ospiti in casa mia, Buongiorno cara Italia. La grande popolarità l’aveva ottenuta però, come detto, conducendo tra il 1980 e il 1985 i programmi per ragazzi Cinque punto zero e Sveglia ragazzi, accanto al pupazzo Uffi.
A partire dal 1990, con la nascita di Telecapri News, era diventata anche giornalista, occupandosi soprattutto di programmi di informazione e conducendo per molti anni anche il telegiornale dell’emittente nazionale ReteCapri. Tra i suoi impegni più recenti, oltre alla conduzione del tg di Telecapri News e alla cura dei servizi di Rapporto Napoli, vanno ricordati il rotocalco 7 in cronaca e la trasmissione Diritto di cronaca, in onda sia su Telecapri che su Telecapri News. Ha condotto anche i Grandi Eventi di Telecapri, tra cui il Capodanno da piazza Plebiscito a Napoli (che l’emittente trasmette dal 2006), e Il miracolo di San Gennaro trasmesso in diretta ogni anno il 19 settembre, mentre sul canale nazionale Capri Gourmet ha condotto la trasmissione In cucina con Renatino.

Hanno espresso il loro cordoglio sia il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna che quello dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, i quali si uniscono al dolore della famiglia e della comunità dei colleghi per la scomparsa di Teresa; e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, anche a nome dell’amministrazione comunale partenopea.

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