Aumentano a vista d’occhio i contagi in Campania e con essi la pressione pandemica sulle strutture ospedaliere, in particolar modo su quelle del capoluogo partenopeo. Solamente nella giornata di ieri si sono registrati 636 nuovi casi di positività al virus del Sars-Cov-2 su 22.925 tamponi effettuati dai distretti sanitari. Il tasso di contagio si attesta così al 2,37%, il doppio della media nazionale. Tale situazione sta portando a un lento ma graduale peggioramento della situazione nelle strutture sanitarie, tanto che all’ospedale Cotugno di Napoli i posti letto di degenza ordinaria per malati di Covid-19 sono ormai esauriti.
A dare la notizia poco incoraggiante e rassicurante è stato il responsabile del pronto soccorso del nosocomio partenopeo Nicola Maturo il quale, nel corso della trasmissione Agorà andata in onda su Rai Tre, ha fatto il punto della situazione pandemica in Campania esprimendo poco ottimismo in merito alla situazione che si sta via via delineando con l’inoltrarsi della stagione autunnale. Il dato illustrato dal dirigente sanitario è inconfutabile e dovrebbe spingere tutti a una riflessione seria: la maggior parte dei pazienti ricoverati, sia in terapia intensiva che in sub-intensiva, sono tutte persone non vaccinate. Si tratta quindi di persone, così come sottolineato dal responsabile dell’ospedale, che hanno scelto volontariamente di non farsi somministrare il vaccino, rappresentando così un fattore di rischio per la collettività e per la propria stessa salute. Nel corso della trasmissione Maturo ha inoltre evidenziato come la situazione a Napoli dei contagi stia peggiorando di settimana in settimana e che si registra, in questi giorni, un forte aumento degli ingressi al pronto soccorso di pazienti contagiati i quali hanno bisogno di cure urgenti oppure del ricovero ospedaliero immediato proprio perché non vaccinati.
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