Indiziato del reato di violenza sessuale aggravata commessa in danno alle proprie figlie minori. Questa la raccapricciante accusa nei confronti di M.F., di 52 anni, che nella mattinata di ieri è stato arrestato dal personale della squadra mobile di Napoli. Gli agenti di polizia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su delega della Procura della Repubblica del capoluogo partenopeo, emessa dal Giudice per indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli. Il personale di polizia e gli investigatori hanno svolto articolate indagini alla luce delle quali sono emersi elementi gravi e indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, che hanno reso necessarie le esigenze cautelari in carcere. La Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli, dunque, ha chiesto e ottenuto il provvedimento restrittivo e l’uomo è così finito in manette nella mattinata di ieri.
In particolare, le indagini sono state coordinate dalla sezione IV della Procura della Repubblica di Napoli che si occupa delle fasce deboli. Le attività di investigazione hanno portato all’orrenda scoperta della violenza sessuale perpetrata dall’uomo. Dal 2014 fino al 2018, infatti, le figlie di M.F. sono state costrette a subire abusi fisici all’interno delle mura domestiche. Ad aggravare la situazione c’era l’età delle figlie, poiché in quel periodo di tempo erano minori di dieci anni. Dopo il periodo da incubo che l’uomo ha fatto passare alle figlie, è arrivata la giustizia, nelle figure del personale della squadra mobile, ad allontanarlo in maniera definitiva dalla famiglia.
Episodio di maltrattamenti in famiglia anche ad Aversa. Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della locale stazione e della sezione radiomobile hanno arrestato D.G., trentunenne del posto, colto in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo si è reso colpevole di aver violentemente percosso i genitori con cui conviveva. Il tutto è stato aggravato dai futili motivi che hanno scatenato l’episodio di violenza. In seguito alla denuncia da parte dei genitori, i carabinieri hanno cominciato le indagini. Secondo una prima ricostruzione, già in passato D.G. si è reso responsabile di atti violenti nei confronti del padre e della madre. Per i militari, infatti, la condotta di ieri sera rientra in un più ampio contesto di vessazioni che si sono ripetute nel tempo, anche se non si conosce l’esatta causa. D.G è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
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