Centinaia tra commercianti, artigiani, partite Iva e professionisti sono scesi oggi in piazza a Napoli per protestare contro le misure, a loro modo di vedere inefficaci, adottate dal Governo per affrontare la crisi economica. I manifestanti si sono dati appuntamento in piazza Plebiscito portando sulle spalle in processione quindici croci di legno che simboleggiano il “calvario” che sono costretti a subire. Alla protesta pacifica hanno aderito almeno una quindicina di categorie lavorative: in piazza c’erano infatti esercenti pubblici, parrucchieri, estetiste, ambulanti, lavoratori nei settori della moda e del turismo, gestori di case vacanze e di bed & breakfast e tanti altri piccoli commercianti e artigiani, tutti accomunati da serie difficoltà ad arrivare a fine mese. Nel mirino ci sono infatti le poche risorse messe a disposizione finora dal Governo Draghi per affrontare le chiusure disposte per limitare la diffusione del Covid-19 durante la terza fase dell’epidemia.

In piazza ha fatto sentire la sua voce anche Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, il quale ha espresso le proprie perplessità e preoccupazioni di fronte alle misure inefficaci adottate fino a oggi per scongiurare l’aggravarsi della crisi. Secondo Schiavo, infatti, sono almeno 50mila le aziende campane che nei prossimi mesi sono a rischio chiusura, una situazione estremamente drammatica che potrebbe causare la perdita di oltre 150mila posti di lavoro qualora non si corresse tempestivamente ai ripari. Nello specifico, Confesercenti chiede al governo di varare un decreto legge ad hoc prima che sia troppo tardi e la situazione degeneri dal punto di vista sociale, aggravando ancora di più le difficoltà economiche che stanno letteralmente schiacciando e soffocando interi settori di fondamentale importanza per l’economia campana e nazionale.

Al termine della manifestazione, svoltasi nel pieno rispetto dell’ordine pubblico e delle misure anti-contagio, i rappresentanti delle associazioni di categoria scese in piazza si sono incontrati con il Prefetto di Napoli Marco Valentini. Al meeting hanno partecipato, in particolare, il presidente di Confesercenti, il coordinatore di Assoturismo, il rappresentante degli autonomi e delle partite Iva per la Campania, il presidente della Confederazione imprese e professioni e il presidente della categoria ristoratori. Nel corso dell’incontro i rappresentanti hanno richiesto maggiore attenzione e sensibilità da parte del Governo nell’affrontare le problematiche dei diversi settori, anche nell’ottica di proporre graduali riaperture che tengano conto dei dati epidemiologici, nonché sulla necessità di varare immediatamente ulteriori misure di ristoro economico e di sostegno al credito fondamentali per il mantenimento e la riapertura delle attività commerciali penalizzate dalle chiusure. Il Prefetto Valentini, al termine dell’incontro, ha assicurato che provvederà di persona a sottoporre le problematiche e le difficoltà di chi sta vivendo la crisi agli organi governativi competenti.

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