A pochi giorni dalla palazzina fatiscente crollata nell’area abbandonata dell’ex fabbrica Corradini di San Giovanni a Teduccio, in mattinata c’è stato un altro crollo, per fortuna anche stavolta senza conseguenze sulle persone, nel popoloso quartiere della periferia orientale di Napoli. Lungo un cavalcavia di via delle Repubbliche Marinare, infatti, a cedere parzialmente è stato un parapetto di tufo, che ha fatto così cadere parecchie delle pietre che lo componevano sulla strada sottostante, cioè via Sorrento, nel rione Nuova Villa, per la precisione al confine tra i quartieri napoletani di Barra e San Giovanni a Teduccio.
Appena segnalato il crollo, sul posto è subito intervenuta una squadra dei vigili del fuoco, per mettere in sicurezza l’intera area ed evitare pericoli per le persone in transito. Pochi minuti dopo il loro intervento, però, s’è provveduto alla chiusura della strada sottostante, sia al traffico veicolare che a quello pedonale, e in tutta la zona si sono messi al lavoro, assieme ai vigili del fuoco, anche gli operatori del servizio di protezione civile del Comune di Napoli e quelli dell’azienda municipalizzata Napoli Servizi, in modo da liberare l’intera strada dai massi di tufo e dai vari detriti precipitati dall’alto.