In tre, di età compresa fra i 15 e i 16 anni, sono stati bloccati dai carabinieri nella di ieri, sabato 16 aprile. La segnalazione che arriva al 112 parla chiaro. “A via Marina ci sono dei ragazzini che passeggiano armati tra i passanti”. Sono appena passate le 19 e immediatamente i carabinieri motociclisti del nucleo radiomobile di Napoli vanno sul luogo indicato e trovano tre ragazzi. I tre – dopo si constaterà che sono tutti minorenni e che sono di Caivano – vengono fermati a via Nuova Marina angolo via Giulio Cesare. I ragazzi non si accorgono nemmeno dell’arrivo degli “scorpioni”.
Sono troppo impegnati a giocherellare con un coltello a farfalla da 20 centimetri. I militari chiedono se sono in possesso di altre armi e due di loro consegnano un altro coltello simile a quello che maneggiavano ma questa volta di 2 centimetri più lungo, un tirapugni in metallo e un terzo coltellino a farfalla. L’altro ragazzo invece non parla e a quel punto viene perquisito, nelle sue tasche un altro tirapugni.
Le armi sono state messe sotto sequestro. I tre giovani dovranno difendersi in Tribunale dall’accusa di porto di armi di genere proibito in concorso e poi affidati ai rispettivi genitori. I carabinieri ora stanno sviluppando le indagini, anche per capire dove fossero diretti i due giovani e perché andassero in giro armati.
Un particolare inquietante, anche perché non è la prima volta che giovanissimi (e anche minori) vengono trovati in possesso di coltelli e di altre armi. Un fenomeno preoccupante, alimentato dalla violenza che spesso trova spazio anche attraverso sfide che vengono lanciate tra gruppi di giovanissimi anche sui social.
