Nella giornata di ieri gli agenti di polizia del commissariato San Giovanni Barra, durante alcuni servizi di controllo del territorio nella periferia est di Napoli, su indicazione della centrale operativa sono dovuti intervenire in via Serino Conte nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, dove un uomo che aveva lanciato il cane dal balcone della propria abitazione.
Giunti sul luogo della segnalazione, i poliziotti hanno trovato un gruppo di persone visibilmente scosse e infuriate, che inveivano contro un uomo affacciato al balcone del proprio appartamento al secondo piano di uno stabile. I presenti hanno informato gli agenti che l’uomo aveva dapprima preso a bastonate il proprio cagnolino, poi, visibilmente in preda a un raptus di follia, lo avrebbe preso in braccio e scaraventato giù dal balcone, facendo impattare il corpo del povero animale sull’asfalto. Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha iniziato a dare di matto fino a scagliarsi contro di loro fino a quando, con l’aiuto di rinforzi inviati dal vicino commissariato di Ponticelli e con il supporto degli agenti del reparto prevenzione anticrimine, è stato bloccato con non poche difficoltà.

Gli agenti sono riusciti così a mettere in salvo anche la povera bestiola: il cane, di piccola taglia, versava infatti in pessimo stato di salute, dolorante e ancora sanguinante, e non riusciva a reggersi sulle zampe. Il pronto soccorso veterinario ha fornito le prime cure mediche sul posto: i sanitari, viste le sue condizioni critiche, hanno provveduto poi a trasportare l’animale d’urgenza presso il presidio ospedaliero sanitario del “Frullone” gestito dall’Asl Napoli 1. Il cagnolino, nonostante le numerose ferite e una grave frattura riportata a una zampa a causa della rovinosa caduta, non è in pericolo di vita e potrà guarire nel giro di qualche mese. Per il padrone, M. B., un trentenne di origini algerine, è scattata la denuncia per maltrattamento di animali e resistenza a pubblico ufficiale.
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