Si formeranno a Napoli i primi esperti in Italia di pedagogia e neuropsichiatria. L’iniziativa è stata organizzata dall’università “Suor Orsola Benincasa”, che ha indetto per l’anno accademico 2020/2021 un bando di concorso per accedere al master di primo livello in Alti studi pedagogico-clinici: psicomotricità e progettazione di interventi in età evolutiva. L’iter formativo, di 1.500 ore e 60 crediti formativi universitari, conferirà anche 24 crediti validi come competenze di base per l’accesso ai concorsi nella scuola. La domanda di partecipazione, da compilare esclusivamente in modalità online, tramite il modulo messo a disposizione sul sito www.unisob.na.it, doveva essere inviata entro il 30 settembre 2020, ma ne sono stati riaperti i termini fino al 10 dicembre 2020, in modo da coprire i posti vacanti. In conseguenza dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, le lezioni si terranno in modalità telematica a partire proprio da dicembre fino a maggio 2021, su piattaforma Google Meet, con la possibilità quindi di interagire con docenti e tutor in diretta, come se si fosse in presenza.

Lo scopo del master è di formare figure di alta specializzazione, professionisti della formazione e della psicomotricità, non solo dal punto di vista psicopedagogico, ma anche da quello neuropsichiatrico, grazie a una collaborazione tra il gruppo di ricerca in neuropsichiatria infantile e quello della pedagogia e della didattica. Il corso si giova, inoltre, di una collaborazione con il gruppo di ricerca internazionale sulla Clinical education and narrative medicine della Temple University di Philadelphia, Sbarro Institute, per cui i discenti apprenderanno nozioni di medicina narrativa, psicomotricità e disturbi del comportamento alimentare, oltre al rapporto educazione-medicina nell’ambito di un’equipe multidisciplinare guidata da Fabrizio Manuel Sirignano, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale e direttore del Centro di Lifelong Learning dell’università “Suor Orsola Benincasa”. Il professionista così formato sarà in grado di progettare iniziative nella scuola, nelle cooperative sociali o nei centri di animazione ludica, avvalendosi di una conoscenza profonda sia delle dinamiche neuropsichiatriche sia della progettazione educativa.
Il master di primo livello in Alti studi pedagogico-clinici: psicomotricità e progettazione di interventi in età evolutiva è stato progettato sulla base della consapevolezza che lo stato di emergenza determinato dall’attuale pandemia ha imposto anche la sospensione delle attività motorie, limitazione che ha stimolato un importante dibattito tra esperti di pedagogia e psicologia sul ruolo svolto dallo sport nel processo di crescita del soggetto, in termini di autostima e senso di sicurezza, soprattutto per i più piccoli, oltre a innescare una sana abitudine al rispetto delle regole. In particolare, educatori, formatori e insegnanti della scuola dell’infanzia sono stati chiamati a riflettere sull’importanza delle pratiche motorie, in relazione alla corrispondenza esistente tra sviluppo motorio e sviluppo affettivo. Tra queste, la pratica educativa della psicomotricità consente al bambino di monitorare e armonizzare i propri movimenti e le proprie emozioni attraverso il gioco, nonché di sperimentare e comprendere la realtà attraverso il corpo. Una pratica che non può essere improvvisata, ma che necessita di uno studio di natura teorica e di una solida base scientifica, per poter puntare al raggiungimento del benessere reale del bambino.
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