Si sono ritrovati a Napoli, davanti a palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, per chiedere certezze e un rientro a scuola in sicurezza. Questa l’iniziativa di un gruppo di studenti provenienti da diversi centri della Città metropolitana di Napoli, che con un presidio statico hanno cercato di dare voce alle loro rimostranze e richieste di maggiore organizzazione per la ripresa delle lezioni in presenza. I manifestanti chiedono, in sostanza, di poter rientrare nei rispettivi istituti dopo quasi un anno di didattica a distanza, ma di poterlo fare in condizioni di sicurezza per prevenire una proliferazione del contagio da Covid-19 nelle aule.
Uno dei nodi cruciali della questione è, indubbiamente, l’organizzazione dei trasporti: gli studenti riuniti sotto il palazzo della Regione chiedono un potenziamento significativo delle corse da e per gli istituti campani negli orari di entrata e uscita dalle scuole. Ulteriori richieste arrivano dai portavoce di #togheter e Uds Napoli, che chiedono stanziamenti di fondi per l’edilizia scolastica e più chiarezza per quanto riguarda l’organizzazione dei prossimi esami di Stato. Secondo le due associazioni, inoltre, altri problemi di primo piano riguardano gli impianti di riscaldamento nelle classi, già scadenti prima dell’inizio della pandemia, e l’istituzione di sportelli psicologici e sanitari in ogni istituto, al fine di tutelare la salute psico-fisica degli studenti.

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