Nella giornata di ieri gli agenti della polizia di Stato in forze presso il commissariato di Vicaria-Mercato, nell’ambito dei controlli e delle ispezioni volte a garantire il rispetto delle norme anti Covid-19, hanno arrestato due uomini nel quartiere Vasto di Napoli.
In particolare, in via Sant’Antonio Abate, alle spalle dell’ex palazzo della prefettura di Napoli, gli agenti delle forze dell’ordine hanno notato un uomo che alla vista della volante della polizia se l’è data a gambe levate. I poliziotti, insospettiti dallo strano comportamento dell’uomo, lo hanno così inseguito lungo la strada e bloccato mentre si apprestava a rifugiarsi presso la propria abitazione. Interrogato dagli agenti, l’uomo si è giustificato dicendo di essere sceso in strada a prendere una boccata d’aria. Durante gli accertamenti si è scoperto inoltre che l’uomo, un cinquantacinquenne di Napoli con precedenti penali a suo carico per aver commesso reati contro il patrimonio, era uscito di casa nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari. Il reo è stato così denunciato per evasione dai domiciliari e sanzionato per aver violato le misure anti-contagio secondo quanto previsto dall’articolo 650 del Codice penale.
Nella serata di ieri invece gli agenti della polizia di Stato, con il supporto delle pattuglie dell’esercito impiegate per agevolare i controlli sul territorio della città di Napoli, sono intervenuti durante un’aggressione avvenuta nei pressi della stazione centrale di piazza Garibaldi. Le forze di polizia sono così riuscite a bloccare un venticinquenne di origini algerine che aveva aggredito una donna nel tentativo di sottrarle il cellulare. Il giovane delinquente, risultato irregolare sul territorio italiano e già sottoposto a provvedimenti di misura cautelare con divieto di dimora per aver commesso reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai militari con l’accusa di tentata rapina aggravata. Il giovane algerino è stato inoltre sanzionato per aver violato le misure anti-contagio previste dal Dpcm del 22 marzo 2020.