Nel pomeriggio di ieri gli agenti di Polizia del Commissariato di Giugliano in Campania, durante i pattugliamenti volti a garantire la sicurezza pubblica e il rispetto delle norme anti-contagio da Covid-19 sul territorio, hanno bloccato e denunciato un gruppo di giovani mentre erano intenti a fare assembramento.
La pattuglia della Polizia aveva infatti notato nei pressi di una pompa di benzina situata in via Oasi del Sacro Cuore, al confine tra i territori dei Comuni di Giugliano in Campania e Aversa, un gruppo composto da cinque giovani mentre erano intenti a parlare tra loro e a fare assembramento. Gli agenti si sono così avvicinati al gruppo di giovani per identificarli: uno di loro, alla vista della volante delle forze dell’ordine, ha abbandonato a terra lo scooter sul quale si trovava tentando di dileguarsi a piedi tra le campagne del posto. Raggiunto dagli agenti, il giovane ventottenne di Giugliano in Campania ha provato a opporre resistenza ma è stato prontamente bloccato e portato in commissariato. Il reo è stato così denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per guida senza patente. Il motoveicolo sul quale era alla guida è stato inoltre trovato privo di documenti di circolazione e di copertura assicurativa ed è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo.
Gli agenti di polizia sono inoltre riusciti a identificare gli altri componenti del gruppo di giovani. A uno di loro, un giovane ventenne di Napoli, è stato notificato l’avviso di avvio del procedimento per l’applicazione del divieto di ritorno nel comune di Giugliano in Campania perché fermato più volte nello stesso luogo. Gli altri giovani fermati facenti parte dello stesso gruppo, alcuni di loro già con precedenti pendenti a proprio carico per furto e rapina, nonostante la giovane età, non sono stati in grado di fornire agli agenti un valido motivo che giustificasse la loro presenza in strada. Sono stati così tutti sanzionati per aver violato le normative anti-contagio previste dal Dpcm del 22 marzo 2020 e denunciati così come previsto dall’articolo 650 del codice penale.