Venerdì scorso, presso la Libreria Raffaello nel quartiere Vomero di Napoli, è stato presentato il decalogo Prontuario per candidato sindaco di Enrico Parolisi (Edizioni Mea, 2021).
Il giornalista napoletano, classe 1985, si è destreggiato in un piacevole dibattito sul suo non-libro (come lo definisce Nino Falco nella prefazione) che ha visto la partecipazione dei colleghi Brunella Bianchi e Maurizio Zaccone.
Le prossime elezioni amministrative partenopee hanno costituito lo spunto per stilare questo pratico manuale, che si rivela essere perfetto per candidati di qualunque genere. L’attuale campagna elettorale, facendo eco a quelle che l’hanno preceduta, non sta brillando per proposte: gli aspiranti sindaci si sfidano a colpi di post sui social attraverso i quali manifestano la loro volontà di piacere sempre e comunque, senza mai prendersi il rischio di risultare impopolari.
È così che, come ormai da tradizione, vengono prodotti innumerevoli slogan dietro i quali si nasconde il nulla: frasi fatte quali “Napoli deve ripartire dalle periferie” o “Scampia non è solo degrado” lasciano intendere chiaramente che, al momento, non c’è alcun piano d’azione per la città né un’alternativa a ciò che non ha funzionato negli ultimi anni.
D’altronde, la guida non è destinata solo ai candidati ma anche ai giornalisti, che hanno il delicato compito di veicolare il messaggio elettorale, nonché ai lettori/elettori. Questi ultimi sono utenti privilegiati in quanto l’autore li mette in guardia rispetto a particolari dinamiche politiche utilizzando il prezioso strumento dell’ironia. Come già il noto Libro delle risposte, aprendo una pagina a caso è possibile ottenere la replica adatta a ogni quesito riguardante la città – provare per credere! – tra le 99 proposte. I più temerari, inoltre, coglieranno senz’altro l’invito implicito ad allungare la lista.


