In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di S. Maria Capua Vetere e su richiesta della locale Procura della Repubblica, la di Polizia di Stato ha tratto in arresto un 40enne, poiché ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della compagna convivente, una giovane donna di 24 anni.
Nello specifico, l’arresto è stato eseguito dai poliziotti del Commissariato di Marcianise, a seguito di un’attività investigativa che ha avuto origine dai fatti avvenuti il 2 agosto precedente. In quella circostanza, l’indagato aveva aggredito e percosso la sua compagna convivente presso la loro abitazione, dove era già sottoposto agli arresti domiciliari. A seguito della violenta aggressione, la vittima ha riportato diverse contusioni in varie parti del corpo, tanto gravi da richiedere cure mediche presso il pronto soccorso del nosocomio di Aversa. Dopo le procedure di rito, l’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Quella contro la violenza sulle donne è una lotta incessante: le forze dell’ordine sono, da sempre, in prima linea nel combattere le violenze di genere. L’invito, pertanto, è quello di denunciare sempre i propri aggressori al fine di interrompere il ciclo del silenzio, della violenza e della solitudine che si crea attorno alle vittime degli abusi. È fondamentale che chi subisce violenze e maltrattamenti familiari debba sapere di non fidarsi mai di chi assume questo tipo di comportamenti che ledono in maniera pericolosa la sua incolumità fisica e mentale e che non deve lasciarsi influenzare da offese e minacce, trovando il coraggio di parlare e di denunciare il tutto. In caso di situazioni di emergenza è inoltre necessario allertare il 112 e nel caso di ferite, anche lievi, bisogna dichiarare ai medici la verità su quanto accaduto. Le donne vittime di violenza devono sapere che esistono appositi servizi di sostegno e consulenza gestiti da operatori specializzati pronti a supportarle in caso di difficoltà di qualsiasi tipo, sia in ambito psicologico che finanziario. È infine attivo il numero rosa 1522 operativo 24 ore su 24 e pronto a offrire alle vittime informazioni utili su come comportarsi in caso di violenza e a quali strutture o centri antiviolenza attivi sul territorio potersi rivolgere nei momenti di bisogno.