Netflix è la piattaforma di streaming online più famosa al mondo con oltre 223 milioni di abbonati. Oltre alla qualità dei prodotti presenti nell’enorme selezione di film, serie tv e documentari, il servizio offerto da Netflix è molto apprezzato anche per l’elasticità dei piani di abbonamento.
Attualmente i piani standard e premium permettono la visione in contemporanea su 2 dispositivi nel primo caso e su 4 nel secondo caso. In fase di sottoscrizione la piattaforma specifica: “Solo chi vive con te può usare il tuo account”. Peccato però che con il tempo la mancanza di controlli ha fatto sì che si abusasse di questo lasciapassare con il risultato che la password dell’account è iniziata a circolare tra amici, conoscenti. Il risultato era dividere le spese dell’abbonamento e risparmiare visto che il pacchetto base costa 7,99 al mese o 5,49 con pubblicità.

Se fino ad oggi Netflix aveva lasciato passare su questo, ora che gli abbonamenti iniziano a ridursi dopo il boom della pandemia, si sta preparando a quanto pare la stretta. Vediamo cosa potrebbe accadere a breve. Ebbene, secondo il Wall Street Journal, già dall’inizio del 2023 potrebbe esserci una revisione nel meccanismo di condivisione delle password. In che modo? magari rafforzando i controlli sugli indirizzi Ip di ciascun device connesso con l’accertamento che questi sia identico in tutti i dispositivi collegati contemporaneamente.
Gli analisti esterni ritengono che solo nel mercato nordamericano la misura permetterebbe di ottenere entrate aggiuntive fino a 721 milioni di dollari all’anno frutto di nuovi abbonamenti che si innescheranno con la stretta. Ma queste sono solo stime, e Netflix rischia di allontanare i suoi consumatori. Il livello premium di Netflix è già il servizio di streaming con il prezzo più alto sul mercato.
Non appena il piano verrà lanciato, scopriremo se Netflix riuscirà a trovare un equilibrio tra la protezione dei suoi contenuti e la soddisfazione dei suoi clienti.
