È un dramma inaspettato e al momento inspiegabile quello che sta sconvolgendo Nocera Inferiore, risvegliatasi ieri mattina con la notizia della morte di un ragazzo di appena 16 anni, che secondo le prime ricostruzioni si sarebbe lanciato in piena notte dalla finestra della propria cameretta, al quinto piano di un fabbricato sito in via Ricco, in una zona periferica della città. Ad accorgersi per primi dell’avvenuta tragedia sono stati i parenti dell’adolescente, che nella sua cameretta hanno trovato il letto vuoto e la finestra spalancata. Inutile la tempestiva corsa in ospedale: il personale sanitario in servizio ha potuto solo constatare l’avvenuto decesso del ragazzo. Sul caso indagano ora la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e i carabinieri del locale reparto territoriale. I militari, giunti sul posto in seguito a una segnalazione, hanno individuato il luogo in cui è precipitato il corpo e, in un secondo momento, eseguito i primi rilievi del caso.
Il sostituto procuratore Roberto Lenza ha aperto, come da prassi in queste circostanze, un fascicolo sulla vicenda, interrogando i familiari del sedicenne per tentare di comprendere quali cause possono averlo spinto a commettere un gesto simile. Dalle deposizioni dei parenti, comprensibilmente provati dall’accaduto, non sono emersi tuttavia al momento dettagli degni di nota. Agli occhi di chi lo conosceva, il ragazzo non sembrava né sofferente, né affetto da alcun tipo di disagio psicologico. A seguito di un controllo approfondito sui suoi effetti personali, i carabinieri hanno rilevato la presenza di diversi messaggi annotati sul cellulare nell’ultimo periodo, dalla cui analisi potrebbe forse emergere qualche indizio utile a far luce sulla vicenda. Non molto tempo fa, il 29 aprile scorso, un ragazzino di 13 anni aveva perso la vita a Salerno dopo essere caduto da un balcone del proprio appartamento, al settimo piano di un palazzo di via Madonna del Monte.
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