È finito in manette un settantaduenne napoletano, che ieri ha tentato di truffare una donna di Nola chiedendole dei soldi. Il tentativo è stato sventato dal figlio di lei, un poliziotto dell’Ufficio prevenzione generale, libero dal servizio, che una volta rientrato a casa ha trovato la madre in forte stato di agitazione a causa delle diverse telefonate ricevute. Il malvivente aveva contattato l’anziana signora spacciandosi per suo figlio, chiedendole di consegnargli la somma di 5mila euro che sarebbe servita per coprire un presunto assegno senza copertura.
Soldi che, di lì a poco, sarebbero poi stati prelevati da un avvocato e portati in banca. Saputo dell’accaduto, il figlio della donna ha atteso a casa con lei l’arrivo del finto avvocato il quale, una volta giunto sul posto, ha aggredito il poliziotto spingendolo con forza contro un muro per liberarsi e scappare via. Fuga che, tuttavia, è durata poco, perché il truffatore, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato in attesa dell’arrivo di una volante del commissariato di Nola. S. P., già con precedenti di polizia, è stato dunque arrestato per tentata truffa aggravata, resistenza, minacce al pubblico ufficiale e lesioni.

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