Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Vairano Scalo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di S. F., ventiseienne pregiudicato di origini rumene e residente a Vairano Patenora, nel Casertano, accusato di maltrattamenti aggravati, atti persecutori, violenza privata e lesioni colpose. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia sporta da S. V., ventiseienne ex compagna dell’indagato, e da S. E., fratello della donna e anch’esso vittima di atti persecutori.
Dalle verifiche effettuate dai militari dell’Arma è emerso un quadro piuttosto drammatico: i due erano infatti conviventi e l’ex compagno aveva dato sfogo ai suoi comportamenti violenti ai danni della donna con ripetute aggressioni, compiute anche in presenza della loro figlia di soli 6 anni. La vittima, trovando finalmente la forza di reagire, era riuscita a porre fine alla loro relazione lasciando l’appartamento ma l’incubo, purtroppo, non era finito. L’uomo, non accettando questa scelta, ha così iniziato ad appostarsi, minacciare e pedinare non solo l’ex compagna, ma anche il fratello di quest’ultima. L’aggressore non si è fermato solo ad atti persecutori, ma ha anche messo in serio pericolo di vita le sue vittime in due distinte occasioni. Nella prima, dopo essersi appostato nei pressi di una zona frequentata dai due, il ventiseienne ha iniziato a inseguire la loro autovettura, arrivando a tagliare loro a strada provocandone l’uscita di carreggiata. Nel secondo episodio, simile al primo, l’uomo ha provocato il ribaltamento del veicolo, a seguito del quale i due fratelli hanno riportato lesioni toraciche e cervicali. L’intervento dei carabinieri ha permesso l’interruzione della condotta violenta dell’aggressore, che è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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