Francesco Balzano, il 40enne originario di Casoria, in provincia di Napoli, non ce l’ha fatta. L’uomo era rimasto gravemente ustionato nell’esplosione di un appartamento a Lendinara, in provincia di Rovigo in Veneto, avvenuta la sera del 11 settembre. Dopo venti giorni di agonia in terapia Intensiva presso l’ospedale “Borgo Trento” di Verona, Francesco è deceduto a causa del rapido peggioramento delle sue condizioni di salute. Le ustioni riportate durante l’incendio dell’appartamento erano di terzo e quarto grado, coinvolgendo il 90% del suo corpo.
Il 40enne lavorava, come addetto alle spedizioni, presso lo stabilimento Amazon di Castelguglielmo, aperto nel settembre 2020. L’esplosione si è verificata il lunedì sera intorno alle 22, in un appartamento in via Umberto Saba 2, all’interno di un condominio abitato da otto famiglie. La causa iniziale sembra essere stata una fuga di gas. Balzano stava riposando sul divano quando è avvenuto l’esplosione. Il 40enne condivideva l’appartamento in affitto con un collega di lavoro che, fortunatamente era in ferie quella sera.
La notizia dell’incidente aveva commosso profondamente la comunità di Casoria al punto che, per Francesco era stata avviata una colletta,sul sito Internet Gofundme, per raccogliere fondi. Una catena di solidarietà per supportare i famigliari del 40enne per i numerosi viaggi che avrebbero dovuto affrontare nel decorso della convalescenza in ospedale del loro caro. A ieri sera, i soldi raccolti erano arrivati a oltre 14mila euro. La loro speranza purtroppo si è spenta con la tragica notizia.
