Lo sa bene, purtroppo, una famiglia di Nola, in provincia di Napoli, che ha visto morire un proprio congiunto. Un 30enne colpito da un malore improvviso avvenuto nella notte, infatti, sembra che abbia atteso 90 minuti per ricevere le prime cure da parte di un medico specializzato.
Non si conoscono con precisione le cause che hanno condotto al decesso il 30enne, ma pare che la moglie abbia allertato i soccorsi, arrivati in ritardo, come riportato sulla pagina FB “Noi che amiamo Nola“. Secondo le prime indiscrezioni, comparse sulla stessa pagina social, la moglie avrebbe allertato il 118, ma nonostante il Pronto Soccorso si trovi a pochi metri, i soccorsi sarebbero arrivati con oltre un’ora di ritardo. ”Vi devo denunciare, non si può morire così a 30 anni. L’ambulanza ha impiegato un’ora e mezza per arrivare, altrimenti mio marito sarebbe ancora stato con me”, scrive.
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