Cominciano oggi, lunedì 6 luglio, le attività estive programmate nell’ambito del progetto Piter per piccoli e giovani del rione Sanità di Napoli. I partecipanti, circa trecento, saranno accolti e ricevuti dagli operatori e dalle educatrici professionali e coinvolti in laboratori ludico-ricreativi, giochi, sport, percorsi socializzanti con corsi di giornalismo, una web radio, laboratori di ecologia e ambiente sul riuso e riciclo di oggetti, da oggi sino al mese di agosto.
Sei i laboratori organizzati: fotografia, street art, musica, fumetto, street food, talent scout. A ciò si aggiungono le attività sportive dedicate al calcio, alla pallavolo e alla danza, con tanti giochi per allietare la permanenza e la frequenza dei piccoli e degli adolescenti del rione napoletano. Le attività estive sono sostenute da alcune imprese locali che hanno dato fiducia al progetto, quali l’antica pasticceria Poppella e la rinomata pizzeria Ciro Oliva.
Le attività ludiche, ricreative ed educative del progetto Piter si svolgeranno presso Gli amici del bosco di via Ponti Rossi e presso la palestra Cavour di Franco Di Martino, in via Mario Pagano 44. In questi luoghi, grazie agli operatori a cui sono stati affidati in custodia bambini e adolescenti, seguiranno i protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia.
Il progetto Percorsi di inclusione territoriale ed empowerment nasce da un’idea messa in atto dalla Terza Municipalità del Comune di Napoli e dal ministero dell’Interno. Gestito dalla cooperativa San Francesco e dal consorzio Luna, il programma è finalizzato alla prevenzione, ovvero all’intervento ex post dell’abbandono scolastico, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio e garantendo contestualmente l’inclusione sociale, sostenendo le famiglie del rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del quartiere). Attraverso una metodologia di intervento multi-disciplinare sono previste attività ludico-ricreative, sportive, formative, creative, didattiche e di socializzazione utili a innescare nei giovani un processo di crescita che ne rafforzi l’autostima, ne potenzi la creatività e porti all’acquisizione di nuove capacità.
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