Oggi in Campania c’è stato un calo dei tamponi positivi su un totale dei controlli giornalieri quasi uguale rispetto alla giornata di ieri. Lo ha reso noto, come ogni sera, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sulla sua pagina Facebook. Ecco, dunque, i dati odierni comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Campania: all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 609 tamponi con 29 risultati positivi; al Ruggi di Salerno 326 tamponi di cui 14 positivi; all’ospedale Sant’Anna di Caserta esaminati 63 tamponi e nessuno positivo; all’Asl di Caserta nei presidi di Aversa e Marcianise sono stati esaminati 327 tamponi dei quali 10 positivi; all’ospedale Moscati di Avellino 145 tamponi e nessuno positivo; all’ospedale San Paolo di Napoli 86 tamponi e 11 positivi; all’Azienda Universitaria Federico II sono stati esaminati 97 tamponi dei quali 2 positivi; all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno 265 tamponi di cui 2 positivi; all’ospedale di Nola esaminati 40 tamponi con uno positivo; all’ospedale San Pio di Benevento 51 tamponi di cui 2 positivi; infine, all’ospedale di Eboli sono stati esaminati 27 tamponi dei quali 4 risultati positivi. In totale, i positivi di oggi sono 75 su un totale di 2.036 tamponi esaminati. E il totale complessivo dei positivi in Campania finora arriva a 3.517 su un numero complessivo di tamponi analizzati pari a 33.781.
E sempre oggi il presidente De Luca aveva annunciato anche per la Campania l’obbligo di utilizzo della mascherina quando si esce di casa. “Anche in Campania da fine mese renderemo obbligatorio l’uso della mascherina quando si esce di casa. Non lo abbiamo fatto finora – aveva sottolineato De Luca – per un motivo molto semplice: vogliamo prima mettere in produzione tre milioni e mezzo di mascherine, poi procederemo con l’ordinanza. Teniamo presente, infatti, che noi non torneremo alla normalità e alla vita di prima quando riprenderanno le varie attività, anche nelle piccole cose come, per esempio, proprio le mascherine, che dovremo invece portare per mesi, poiché decine di migliaia di nostri concittadini sono asintomatici e potranno comunque continuare a trasmettere il contagio“.