Proseguono in maniera massiccia gli interventi e i controlli interforze nella ‘Terra dei Fuochi’, nell’ambito delle attività di repressione e prevenzione contro lo smaltimento illecito e i roghi di rifiuti industriali, artigianali e commerciali.
il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano unitamente alle Forze dell’Ordine, hanno effettuato nuovi controlli per il contrasto agli illeciti ambientali nei comuni di Marano, Mugnano, Villaricca e Qualiano nell’area metropolitana di Napoli, e nei Comuni di Castel Volturno e Mondragone in provincia di Caserta.
Nel dettaglio:
- Mercoledi 15 giugno, nei comuni di Castel Volturno e Mondragone (Caserta), sono state controllate e poste sotto sequestro 2 attività commerciali, a cui sono state comminate complessivamente 134 mila euro di sanzioni amministrative, 3 persone identificate (di cui 2 denunciate) e sequestrati due veicoli. Sono, infatti, 13 gli equipaggi impiegati per un totale di 29 uomini messi in campo congiuntamente dall’Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Metropolitana, Guardia di Finanza, Guardia di Finanza R.O.A.N. e polizia provinciale di oltre che ASL e ARPAC.
- Il 16 giugno nei comuni di Marano, Mugnano, Villaricca e Qualiano (Napoli) sono state controllate 5 attività commerciali, di cui 3 poste sotto sequestro a cui sono state comminate complessivamente 252 mila euro di sanzioni amministrative, 9 persone identificate (di cui 3 denunciate) e sequestrata un’area di oltre 750 Mq.
A supporto delle attività operative sul terreno sono stati impiegati 15 equipaggi per un totale di 35 uomini messi in campo congiuntamente dall’Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Metropolitana, Guardia di Finanza, Guardia di Finanza R.O.A.N. e polizia provinciale di oltre che ASL e ARPAC. Inoltre un equipaggio dell’Esercito utilizzante un drone (aeromobile a pilotaggio remoto) che, durante le operazioni ha consentito il controllo aereo e la ricerca informativa sui siti sottoposti a verifica, con sorvoli aerei volti ad individuare aree destinate a sversamenti illeciti e possibili attività riconducibili.
Le attività si inquadrano secondo la pianificazione stabilita nel piano coordinamento della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, la Questura di Napoli e la Questura di Caserta e con le altre Forze di Polizia delle Province, in base alla programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
