Nuove operazioni dei carabinieri di Caserta, che hanno portato ad arresti e denunce per vari reati. A segno il servizio antidroga da parte dei carabinieri della stazione di Santa Maria Capua Vetere, che hanno effettuato l’arresto in flagranza di reato di M.V., ventiquattrenne residente nel comune di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. L’accusa per M.V. è detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma erano in servizio durante un consueto controllo del territorio, quando hanno notato l’uomo a bordo della sua autovettura. Percependo il comportamento sospetto del ventiquattrenne, i carabinieri hanno proceduto con le perquisizioni personali e veicolari.
Le operazioni di controllo hanno permesso di rinvenire un panetto di hashish del peso di 97 grammi, occultato all’interno di un cassetto porta oggetti. La sostanza è stata posta sotto sequestro, mentre M.V. è stato arrestato e trasportato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Per lui, inoltre, è arrivata anche una sanzione per aver violato le prescrizioni nazionali e regionali imposte per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Di diversa fattura, invece, l’operazione portata a termine dai carabinieri della stazione di Piedimonte Matese, sempre in provincia di Caserta. I militari hanno arrestato C.D., ventunenne del posto, per i reati di tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato. Una segnalazione giunta sul numero di pronto intervento 112 raccontava di una violenta lite in atto tra due uomini. I carabinieri, quindi, sono intervenuti e si sono recati presso un’abitazione del Comune casertano per cercare di sedare la questione.
Le operazioni per calmare la situazione si sono mostrate più difficoltose del previsto, quando C.D. ha cominciato a darsi alla fuga verso una delle strade principali del Comune. Nel tentativo di fuggire, inoltre, ha prima colpito a gomitate la carrozzeria dell’auto dei carabinieri e, in seguito, ha aggredito a calci e pugni uno dei militari. Dopo un breve scontro, il ragazzo, evidentemente esagitato, è stato bloccato e condotto presso la stazione dei carabinieri. Sedati gli animi e con la calma necessaria, i carabinieri hanno ricostruito tutto l’accaduto, accertando che il ventunenne aveva malmenato un suo concittadino con un bastone, nel tentativo di farsi consegnare del denaro. C.D. è stato così arrestato e portato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, come disposto dalla competente autorità giudiziaria.
Ancora una storia di droga per le forze dell’ordine campane, ma stavolta ci troviamo in provincia di Napoli. I carabinieri della stazione di Casoria hanno arrestato per spaccio di stupefacenti un ragazzo del posto di 20 anni, incensurato. Nella stessa operazione un altro ragazzo, un ventunenne incensurato, è stato invece denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio. I due giovani sono stati sorpresi sul fatto: il più giovane tra i due aveva appena consegnato al ventunenne, che era tranquillamente affacciato a una finestra della propria abitazione al piano terra, un sacchetto. Dai controlli, in seguito, si è scoperto che il pacco conteneva 100 grammi di marijuana. Colto in flagranza di reato, il ragazzo con il ruolo di corriere è finito in manette ed è stato sottoposto ai domiciliari, mentre il ventunenne è stato denunciato in stato di libertà.
Non sono finite qui le operazioni in provincia di Napoli, con i carabinieri della stazione di Pozzuoli che hanno arrestato L.I., ragazzo di 23 anni del posto, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura di Napoli. Il ragazzo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, dovrà ora scontare 3 anni di reclusione in carcere. L’accusa è di rapina aggravata, commessa il 25 gennaio dell’anno scorso a un bar del Comune flegreo. Nella circostanza, il ragazzo impugnava un coltello, ma fu prontamente disarmato dai militari della sezione radiomobile e arrestato in flagranza di reato.