Una paninoteca completamente abusiva, realizzata senza alcuna autorizzazione su un’area a uso agricolo di 800 metri quadrati. È quanto scoperto e posto sotto sequestro a Orta di Atella, nel corso di un’operazione di controllo eseguita congiuntamente nella serata di ieri dai carabinieri della stazione locale, coordinati dal comandante Antonio di Resta, e dagli agenti della polizia municipale atellana, agli ordini del comandante Pasquale Pugliese. La situazione emersa dalle verifiche delle forze dell’ordine ha accertato come l’attività fosse stata messa su grazie alla costruzione di numerose opere di abusivismo edilizio: dalle mura perimetrali ai servizi igienici, alla casetta in legno adibita alla somministrazione di alimenti e bevande fino al camino. Nell’area della paninoteca erano presenti, inoltre, un portico in ferro di circa 30 metri per 12 e un’area gioco per bambini che contava ben 15 giostrine. Tra gli illeciti contestati dalle forze dell’ordine c’è anche la totale assenza di autorizzazione all’esercizio, della relativa agibilità e delle eventuali altre autorizzazioni di enti competenti come l’Asl. I deferimenti alla Procura della Repubblica di Napoli Nord sono, quindi, scattati per il rappresentante legale della società che aveva in gestione l’area posta sotto sequestro e per il proprietario del fondo agricolo.

Lo scorso 16 giugno, la polizia municipale del comune di Orta di Atella aveva sequestrato un’attività di autoriparazione meccanica sprovvista delle adeguate autorizzazioni e denunciato il titolare, un uomo del posto di 45 anni, per reati contro l’ambiente. Gli agenti avevano scoperto l’attività abusiva, funzionante a pieno regime, all’interno di un palazzo sito nel centro storico della città atellana, riscontrando anche un aumento di volumetria realizzato senza titolo edilizio. L’uomo aveva anche ricevuto una sanzione amministrativa pari a cinquemila euro. A seguito di ulteriori controlli, gli agenti avevano identificato la proprietaria dell’immobile, una donna di Orta di Atella, che era stata denunciata per reati edilizi.
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