Arrestata per aver tentato di consegnare 350 grammi di hashish al marito detenuto durante un colloquio. È accaduto ieri presso il carcere di Carinola, nel Casertano, nel corso dei servizi di controllo e osservazione svolti dagli agenti della polizia penitenziaria nel reparto colloqui. Lo comunicano i sindacati di polizia stessi.
Le indagini hanno rivelato che la donna è riuscita a eludere i controlli di sicurezza nascondendo la droga sotto i propri indumenti. Gli agenti di polizia dopo aver formalizzato l’arresto, hanno trasferito la donna presso l’istituto penitenziario di Pozzuoli, a Napoli, poiché è risultata essere una recidiva.
“Questo episodio evidenzia la necessità di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati per contrastare l’introduzione di sostanze stupefacenti e telefoni cellulari all’interno delle carceri” afferma Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp, in una nota. “Come sindacato – prosegue il sindacalista – ci complimentiamo con il comando della polizia penitenziaria del carcere casertano per la brillante operazione che ha garantito, ancora una volta, l’ordine e la sicurezza interna malgrado una errata pianta organica che fa registrare 80 agenti in meno: una criticità – conclude l’Uspp – che abbiamo più denunciato ai vertici della amministrazione penitenziaria”