Preparatevi a guardare il cielo il prossimo 3 luglio per ammirare la Superluna piena, la prima di quattro nel corso del 2023. Questo fenomeno è noto anche come “Superluna del Cervo” poiché nel mese di luglio le corna dei cervi maschi raggiungono la massima dimensione e, secondo la leggenda, diventano così imponenti da poter oscurare persino la luce della Luna stessa.

La Luna sarà piena alle 13:41, circa 36 ore prima del suo passaggio al perigeo, ossia il punto più vicino alla Terra, a soli 360.149 chilometri da noi, rispetto alla media di poco più di 384.000 chilometri. Durante questo periodo, la Luna apparirà leggermente più vicina, più luminosa e leggermente più grande del solito. Comunemente, questo evento di coincidenza tra la Luna piena e il passaggio al perigeo viene definito “Superluna”. Tuttavia, dal punto di vista astronomico, si preferisce parlare di “Luna Piena al Perigeo“.
Il termine “Superluna” può riferirsi sia alla Luna Piena che alla Luna Nuova, purché si verifichi quando il nostro satellite è più vicino alla Terra. A causa dell’orbita ellittica che la Luna descrive intorno al nostro pianeta, la sua distanza da noi varia, oscillando tra il valore minimo (perigeo) e il valore massimo (apogeo). Mentre la Luna Nuova non è visibile nel cielo, la Superluna osservabile è sempre la Luna piena (a meno che non si verifichi un’eclissi solare durante la Superluna nuova, come accadde nel marzo 2016). Nel corso del 2023, avremo sette Superlune: quattro piene e tre nuove.

Il momento migliore per godere dello spettacolo della Superluna è all’alba o al tramonto, quando sorge o tramonta insieme al Sole. La Luna Piena si mostra nel cielo opposto alla nostra stella, sorgendo al tramonto del Sole e tramontando all’alba. Questa prima Superluna del 2023 sarà la Luna piena più a sud dell’anno, quindi apparirà meno elevata sull’orizzonte italiano. A Roma, ad esempio, raggiungerà un’altezza massima di soli 20 gradi nella notte tra il 3 e il 4 luglio, tra le stelle della costellazione del Sagittario.
