È stata una mattinata di paura ad Amalfi, a causa di un enorme costone roccioso che è franato sulla strada statale 167 e ha provocato l’isolamento di alcune aree della cittadina costiera. Secondo i primi rilevamenti effettuati dalla polizia e dai vigili del fuoco giunti sul luogo della grossa frana non ci sarebbero persone coinvolte, sebbene la massa di roccia e di fango venuta giù sia imponente. Lo smottamento di grandi dimensioni ha interrotto il traffico sulla strada statale tagliando in due Amalfi, dove alcune aree restano accessibili soltanto a piedi e tramite le mulattiere che attraversano le montagne alle spalle del versante roccioso crollato.
Le macerie e i detriti che hanno travolto la statale, all’imbocco della galleria in località Marinella, sono precipitati fin sotto il lungomare dei cavalieri, sfiorando un ristorante lì presente. In queste ore, il sindaco della cittadina amalfitana Daniele Milano, in costante contatto con la protezione civile, sta valutando l’opportunità di disporre l’evacuazione delle abitazioni situate nei pressi dell’area interessata dallo smottamento. A breve, dovrebbero iniziare anche le operazioni di scavo, coordinate dai vigili del fuoco, per sgomberare la frana dalla statale così da mettere in sicurezza il tratto stradale e valutare le condizioni di rischio dell’intera zona. Il costone Vagliendola, crollato questa mattina, era stato interessato due anni fa da alcuni interventi di consolidamento, in quanto aveva già mostrato in passato segnali di cedimento.

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