La proposta di legge della deputata Michela Vittoria Brambilla mira ad inasprire le pene per chi si rende colpevole dell’abbandono di animali domestici, un fenomeno che si intensifica durante le vacanze estive. Secondo una ricerca di Emg Different per Facile.it, più di 6,5 milioni di italiani stanno viaggiando con i loro cani o gatti in questo periodo.
Brambilla, presidente e fondatrice della Lega italiana difesa animali e ambiente (Leidaa), commenta positivamente il dato, sottolineando che molti albergatori, ristoratori e stabilimenti balneari si sono attrezzati per ospitare animali e offrire loro servizi, dimostrando una crescente cultura di amore e rispetto per gli amici a quattro zampe. Attualmente, l’abbandono di un animale è un reato punito con il carcere fino a un anno e una sanzione, ma la riforma proposta da Brambilla prevede una pena minima di 3 anni, fino a un massimo di 5 anni, anche con attenuanti.
La deterrenza svolge un ruolo cruciale in questa riforma, cercando di scoraggiare chiunque voglia compiere tali azioni crude e inumane. Brambilla si impegna a garantire che chi maltratta o abbandona gli animali venga effettivamente punito e scontare il periodo di detenzione previsto dalla legge. La deputata lancia un appello a tutti i cittadini affinché, se testimoni di abbandoni o maltrattamenti di animali, li denuncino alle forze dell’ordine. Grazie all’uso diffuso dei cellulari, è possibile documentare tali atti con filmati o fotografie e contribuire a contrastare questa grave violazione dei diritti degli animali. In questi casi è fondamentale la collaborazione per proteggere gli animali e garantire loro un trattamento dignitoso e rispettoso.