È di non molto tempo fa la notizia che Jeff Bezos, fondatore di Amazon, non prende decisioni importanti dopo le 17:00. Questo perché ritiene di non essere abbastanza lucido per fare scelte ponderate. A prima vista può sembrare una scelta eccentrica di un personaggio pubblico da derubricare al giornalismo di costume. Tuttavia, le ragioni potrebbero essere più profonde di quanto si pensi.
Secondo un gruppo di ricercatori dell’Università della Salpêtrière di Parigi, che ha pubblicato i risultati ottenuti sulla rivista Current Biology, il presupposto di base è che la capacità degli esseri umani di controllare il proprio comportamento non è illimitata. Può andare incontro a esaurimento. Gli scienziati consigliano di “non prendere decisioni importanti quando si è affaticati: in queste circostanze, infatti, il cervello tende a preferire le opzioni che offrono ricompense rapide e con poco sforzo”. La fatica, non è un’illusione creata dal cervello ma è un vero e proprio segnale di allarme per preservare le proprie funzioni, poiché prolungata per diverse ore causa l’accumulo di sostanze potenzialmente tossiche in un’area del cervello nota come corteccia prefrontale.

I ricercatori guidati da Antonius Wiehler hanno utilizzato la spettroscopia di risonanza magnetica (Mrs) per monitorare l’attività del cervello durante una giornata lavorativa in un gruppo di soggetti impegnati in attività mentali intense. “I nostri risultati mostrano che il lavoro cognitivo si traduce in una vera alterazione funzionale”, riferisce Mathias Pessiglione, uno degli autori dello studio, “quindi la fatica sarebbe un segnale che ci fa smettere di lavorare per preservare l’integrità del funzionamento cerebrale. Purtroppo – continua Pessiglione – non penso ci sia modo di aggirare questa limitazione del nostro cervello. Consiglierei il vecchio rimedio: riposare e dormire. Ci sono molte prove, infatti, che indicano che il glutammato viene eliminato durante il sonno. Gli autori dello studio, quindi, anche in base a risultati di studi precedenti, affermano che è proprio l’accumulo di glutammato il responsabile del senso di affaticamento, rendendo il controllo cognitivo più difficile dopo una giornata lavorativa pesante dal punto di vista mentale.
Quindi” Stare senza pensieri” è uno tra i più preziosi regali che possiamo fare alla nostra mente e al nostro corpo perché pensare stanca, lo dice la scienza.
