Le pensioni del prossimo mese di febbraio saranno più sostanziose. Per tutti saranno finalmente corrisposti gli aumenti previsti dalla legge di bilancio in base all’aumento dell’inflazione. A gennaio sono stati adeguati gli assegni solo fino a un certo importo. Sempre a febbraio saranno più “consistenti” anche gli assegni minimi per gli over 75, che da 525 euro passano a 600 euro per ogni mese, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
Gli assegni previdenziali, con i nuovi importi, saranno erogati da mercoledì 1 febbraio 2023 a sabato 4 seguendo il consueto ordine alfabetico. Il portale Sostariffe.it stima che l’aumento sarà del 7,3%: +5,3% sul valore del mese precedente e +2% già pagato lo scorso novembre per le pensioni fino a 2692,32 euro, come stabilito con il decreto Aiuti bis dall’esecutivo di Mario Draghi prima di cedere il passo a quello di Giorgia Meloni.

Va comunque ricordato che la rivalutazione pensionistica non coinvolgerà tutti i pensionati italiani. Anche tra chi ne beneficia ci sono poi alcune differenze, sulla base dei sei scaglioni inseriti sempre nel testo dell’ultima Manovra finanziaria.
La rivalutazione piena, nella misura del 100%, sarà fruibile soltanto da chi riceve assegni che non vanno a superare di più di quattro volte il valore delle pensioni minime, ossia quelli che arrivano a poco più di 2100 euro. La percentuale della rivalutazione va poi a calare al crescere del valore dell’assegno. Così, chi ha una pensione che è tra le quattro e le cinque volte la minima, si vedrà applicare non il 100% ma l’85%. Chi invece prende un assegno che sta tra le cinque e le sei volte l’importo minimo lo troverà rivalutato al 53%.
I trattamenti pensionistici superiori a sei volte l’importo minimo e pari o inferiori a otto volte lo stesso trattamento minimo, lo troveranno rivalutato al 47%. Si scende al 37% per i trattamenti pensionistici compresi tra otto e dieci volte il minimo. Ultimo scaglione, al 32%, è quello previsto per la rivalutazione degli assegni pensionistici che superano di 10 volte il minimo.
A gennaio sono già partite le erogazioni degli importi del primo scaglione, quelli fino a quattro volte il minimo. Tutti gli altri sono invece andati a scalare: è possibile che le pensioni più alte vedano il nuovo assegno arrivare per la prima volta non a febbraio ma tra marzo e aprile
Il calendario
Ecco le date dei pagamenti per gli scaglioni dei pensionati, suddivisi per lettera iniziale del cognome:
- Mercoledì 26.01 A-B
- Giovedì 27.01 C-D
- Venerdì 28.01 E-K
- Sabato 29.01 (mattina) L-O
- Lunedì 31.01 P-R
- Martedì 01.02 S-Z
