Per viaggiare nel Regno Unito non basterà più il passaporto, dal 2024 bisognerà essere muniti del nuovo sistema di Autorizzazione Elettronica di Viaggio, sarà una sorta di visto turistico e si chiamerà ETA.

Si tratta di un modulo elettronico, del tutto simile all’Esta americano. L’Eta britannico si dovrà compilare prima di mettersi in viaggio, anche se si ha intenzione di stare un solo giorno a Londra. Il processo di richiesta sarà rapido, leggero e interamente digitale: la maggior parte dei visitatori farà domanda tramite un’app e riceverà una risposta rapida sulla propria richiesta. Il costo dell’ETA sarà in linea con gli analoghi programmi internazionali e le persone potranno effettuare più visite nel Regno Unito nell’arco di un periodo di validità di due anni. Nell’ambito della procedura di richiesta, le persone dovranno fornire i dati biometrici e rispondere a una serie di domande sull’idoneità.
Il nuovo regime riguarda chi non è ufficialmente residente nel Regno Unito. Diversamente gli italiani residenti potranno continuare a utilizzare il loro passaporto elettronico cui è associata la residenza, senza che debbano pagare ulteriori somme. La fase sperimentale inizierà il prossimo ottobre ma riguarderà solo i cittadini del Qatar, dei Paesi del Golfo e della Giordania. Il limite per restare sul suolo britannico dovrebbe essere di sei mesi, senza visto lavorativo. Insomma programmare un viaggio sul Tamigi implicherà, dal prossimo anno, più costi e più burocrazia.
