Custodiva in una cassaforte tre “pietre” di cocaina purissima, sigillate sottovuoto e pesanti complessivamente circa 138 grammi. Inoltre, assieme al fratello, aveva messo su una sorta di piantagione casalinga di cannabis, poiché in un locale aveva installato una piccola serra, illuminata, riscaldata e ventilata artificialmente, nella quale erano coltivate tre piante di altezza compresa tra i 40 centimetri e il metro. Per questo motivo, I carabinieri della stazione di Qualiano, assieme a quelli del nucleo cinofili di Sarno, hanno arrestato con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio un venticinquenne incensurato residente proprio a Qualiano.
La scoperta dell’attività illecita del giovane è emersa nel corso di una perquisizione domiciliare, durante la quale i militari hanno rinvenuto le “pietre” di cocaina pura e la serra di cannnabis. L’uomo dovrà rispondere – e con lui anche il fratello convivente di 28 anni – anche di coltivazione di stupefacenti ed è stato subito condotto presso il carcere napoletano di Poggioreale.

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