A Napoli entrano in servizio i Taser messi a disposizione della polizia municipale. Inizialmente, (prevista una sperimentazione per i prossimi 6 mesi) saranno quattro le pattuglie della polizia che, avranno in dotazione le pistole Taser 7, di ultima generazione, della Axon Enterprise Italia S.r.l.
In aggiunta, gli agenti dei caschi bianchi verranno equipaggiati anche con delle bodycam, le telecamere indossabili, complete di tutti gli accessori, che registrano tutto quello che accade e che si attivano quando si arma il Taser. Nell’accordo siglato tra il Comune di Napoli e la società americana Axon è inclusa una formazione in loco con un Master Instructor per 10 operatori (2 istruttori e 8 utilizzatori).

Il Taser 7, è un modello evoluto rispetto a quelle già in dotazione a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Il nuovo modello può sparare due colpi e ha doppio laser, torcia e possibilità d’attivazione della bodycam. Si tratta di una pistola a impulsi elettrici, ed è una delle attrezzature non letali più all’avanguardia per le polizie locali nel mondo. In taluni casi alternativo all’utilizzo dell’arma da fuoco – è in grado di emettere impulsi elettrici a tensione controllata «per inabilitare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto colpito, al fine di neutralizzarne la minaccia e gestire situazioni di pericolo».
Dalle prime testimonianze dell’utilizzo della pistola elettrica su città come Roma e Milano, nei confronti di soggetti violenti e armati di coltello, ha ridotto all’impotenza chi ha aggredito gli agenti senza dover ricorrere all’uso delle armi da fuoco e senza alcuna conseguenza fisica per operatori e arrestati.
