Pompei continua a dimostrarsi una fonte prolifica di scoperte che, sembra non esaurirsi mai. Recentemente, durante i lavori di messa in sicurezza nella Regio IX degli scavi di Pompei, dove sono in corso nuove ricerche archeologiche, sono stati rinvenuti i resti di un uomo e una donna, con il loro piccolo tesoro, presumibilmente alla ricerca della salvezza dall’eruzione del Vesuvio che nel 79 d.C. che devastò Pompei e le aree circostanti.
I due giacevano in un ambiente di servizio; accanto a loro, oggetti che fanno pensare a probabili interventi di riparazioni o ristrutturazione in corso nella casa, nella quale si erano rifugiati in cerca di protezione. La donna è stata ritrovata su un letto, accanto a monete d’oro, d’argento e di bronzo, oltre a gioielli come orecchini in oro e perle. Il piccolo vano, un luogo di servizio usato come cubicolum (stanza da letto) provvisorio durante i lavori di ristrutturazione della casa, alle spalle del già documentato Sacrario blu e con accesso dal grande salone decorato in II stile, fu scelto come rifugio dai due, in attesa della fine della pioggia di lapilli che, da ore, stava invadendo gli spazi aperti, nel resto della casa.