Ha picchiato e maltrattato per mesi la compagna per costringerla a convertirsi all’Islam. Per questo un uomo di 29 anni, originario del Sudan, è stato arrestato dai militari dell’Arma della stazione di Portici. I fatti all’interno di una comunità religiosa che si occupa anche di assistenzialismo. I militari sono intervenuti su richiesta della vittima, una giovane donna di 19 anni originaria dell’Etiopia, che poco prima era stata aggredita con calci e pugni dal compagno.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la folle aggressione del 29enne sarebbe scaturita proprio dalla sua volontà di convertire la giovane compagna all’Islam. Tale episodio non sarebbe stato l’unico, le violenze si sarebbero verificate anche in passato, ma la vittima non aveva mai denunciato per timore di possibili ritorsioni. Il ventinovenne è stato arrestato e poi condotto in carcere in attesa di giudizio. La donna, nel frattempo, è stata ricoverata presso l’ospedale del mare, dove sono state riscontrate lesioni con prognosi di guarigione in 10 giorni.