Nei giorni scorsi, i falchi della squadra mobile, su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti in via Posillipo a Napoli, poiché una coppia aveva segnalato al 113 di aver subito una rapina nella loro abitazione da parte di tre persone che si erano allontanate a bordo di un’auto. Poco dopo i poliziotti, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime e alle immagini del sistema di videosorveglianza cittadina, hanno rintracciato e bloccato in via Montagna Spaccata l’auto con due dei tre rapinatori, trovandoli in possesso della somma sottratta alle vittime e di un grimaldello lungo 16 centimetri. Inoltre, gli agenti hanno esteso il controllo all’abitazione del padre di uno dei tre, dove hanno sorpreso il terzo rapinatore, rinvenuto 9 orologi e un telefono cellulare. V. B., M. B. e M. B., napoletani di 43, 21 e 26 anni con precedenti di polizia, sono stati così sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per rapina aggravata, poi convalidato dall’Autorità giudiziaria.
L’altra mattina, invece, gli agenti del commissariato di Ischia, durante il servizio di controllo dell’isola, hanno fermato in via Baldassarre Cossa due persone a bordo di un’autovettura. I poliziotti hanno rinvenuto addosso al passeggero, un ventitreenne napoletano, un coltello a scatto con una lama della lunghezza di 6 centimetri e lo hanno denunciato per porto di armi e oggetti atti a offendere.
Alcuni mesi fa, i carabinieri di Caserta erano riusciti a sventare un tentativo di rapina in un comune del Casertano, dopo aver colto in flagranza di reato di furto in abitazione due giovani ladri proprio mentre uscivano dall’edificio in questione. Nell’ambito delle costanti operazioni di servizio di controllo del territorio, con l’obiettivo di prevenire i reati predatori, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Maddaloni erano riusciti a fermare i due giovani, uno di 20 anni, l’altro ancora minorenne, colti nel momento in cui uscivano da un’abitazione dopo un tentativo di furto.
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