A salvarle la vita potrebbero essere i panni stesi della vicina. Una donna di 40 anni, nel tardo pomeriggio di ieri, si è lanciata dal quarto piano del proprio appartamento, nelle vicinanze del lungomare di Pozzuoli, nel Napoletano. Prima di finire il suo volo sulla strada in asfalto è rimasta per qualche secondo ancorata allo stendipanni del balcone sottostante la sua abitazione, un episodio chiave che ha attutito la caduta rovinosa, che sicuramente si sarebbe rivelata fatale.
Immediatamente soccorsa, la donna è stata trasferita dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie. Le sue condizioni sarebbero molto gravi, ma resta un barlume di speranza nei medici, che faranno di tutto per salvarla. La freneta sui panni potrebbe giocare un ruolo importante. Ancora ignote le cause del gesto; sulla vicenda indagano i carabinieri del luogo, che hanno interrogato il marito.

Qualche settimana fa, una tragedia terribile, aveva sconvolto all’improvviso la tranquilla quotidianità di una famiglia come tante altre. A Napoli, nella zona di Chiaia, nel cuore elegante della città, un bambino di 11 anni, poco dopo la mezzanotte si è ucciso lanciandosi dal decimo piano dell’abitazione nella quale viveva assieme alla sua famiglia. A scoprire l’atroce verità gli stessi genitori, che non avendolo trovato nel suo letto si erano affacciati e, guardando in basso, avevano visto molti metri più in basso il corpicino senza vita del loro figlioletto. Al loro arrivo, i sanitari del 118 non avevano potuto far altro che confermare la morte del piccolo.
Tra le ipotesi investigative avanza anche quella di un possibile caso di bullismo, non si sa ancora se reale oppure online, sfociato in tragedia. Il bimbo aveva anche lasciato un messaggio di scuse alla mamma, prima di compiere l’estremo gesto e gli inquirenti sarebbero partiti proprio da questo elemento per le loro indagini, che hanno fatto emergere emergere la presenza nella vita del bambino di una di quelle sfide estreme che nascono sul web e che, purtroppo, in alcuni casi provocano conseguenze anche terribili nella vita reale.
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