Giunge al termine la trentaduesima edizione del Premio Charlot, evento ideato e diretto da Claudio Tortora che, grazie al contributo della Regione Campania, del Comune di Salerno e dell’Autorità portuale cittadina, è riuscito a intrattenere gli spettatori con eventi sempre di alto livello, capaci di regalare momenti di spensieratezza dopo un periodo difficile come quello del lockdown. L’edizione 2020 terminerà in grande stile con la consegna del Premio Charlot per il teatro a Vincenzo Salemme: l’evento è in programma il 26 agosto, alle 21.15, presso l’Arena del Mare di Salerno. La rassegna è iniziata l’11 luglio ed è stata ricca di musica, film e spettacoli per grandi e bambini, come il concerto di Andrea Sannino e la proiezione dei film più belli di Federico Fellini, nel centenario dalla sua nascita. Ma ancora, spettacoli di magia per i più piccoli, la serata dedicata ai 70 anni del Festival di Sanremo con ospiti Fiorella Mannoia, Ron e Marco Morandi. Emozionante anche lo spettacolo di Antonello Venditti che si è raccontato al pubblico attraverso la sua musica. Gli organizzatori, che sono riusciti a presentare una rassegna attraversando non poche difficoltà legate al periodo che presenta ancora molte problematiche, sono già in trepidante attesa e con la voglia di organizzare la trentatreesima edizione.
Il patron Claudio Tortora ha voluto così fermarsi a riflettere sull’evento che sta per giungere al termine: “Sono molto soddisfatto, anche quest’anno, contro ogni previsione, visto il periodo storico che stiamo vivendo, siamo riusciti, con il Premio Charlot, a regalare al nostro pubblico, ben 18 serate dedicate alla musica, al cabaret, e al teatro. Una serie di eventi, alcuni di questi in esclusiva per lo Charlot, che da sempre contraddistinguono la nostra manifestazione. Più di 300 unità artistiche, comprese maestranze tecniche impegnate, due serate in cui abbiamo registrato il sold – out e le altre che hanno visto comunque una grande partecipazione di pubblico. Sono questi i numeri dello Charlot 2020, forse il più difficile che abbiamo organizzato, per via delle restrizioni e della paura che purtroppo questo virus ha generato in tutti noi. Ma la grande professionalità del mio staff e di tutti coloro che hanno collaborato con noi e speranza per il futuro è stato lo spirito che ci ha animato e che ha animato anche i protagonisti che in queste serate sono salite sul palco dell’Arena del Mare. Bellissime emozioni, risate, riflessioni, spesso sottolineate con standing ovation da parte del pubblico. Un’edizione questa, costruita, come detto, con tante difficoltà, ma anche con minuzia di particolari, che ne hanno fatto senza dubbio, lo ripeto, la più difficile, ma anche una tra le belle”. Dopo aver ringraziato il presidente della Regione Vincenzo De Luca, il sindaco del comune di Salerno, Vincenzo Napoli e tanti altri che hanno partecipato all’organizzazione degli spettacoli, Tortora ci ha tenuto a chiudere rivolgendo un sentito ringraziamento al pubblico, ovvero la spinta principale che ha permesso e permetterà a tutti coloro che lavorano nell’ambiente di fare sempre meglio, soprattutto in vista della trentatreesima edizione.
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