L’ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario e di una guardia giurata si è consumata all’interno del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo a Napoli. Lo riferisce ‘Nessuno tocchi Ippocrate‘, gruppo Fb che denuncia le aggressioni agli operatori sanitari del territorio. Alla base di tutto un alterco tra una guardia giurata ed un paziente. Dalle parole si è passati ai pugni, un’infermiera di passaggio in quel momento ha ricevuto un colpo in pieno volto, soccorsa sul posto dai colleghi, è tornata a casa con il viso tumefatto.
La notizia ha scosso non poco il personale medico e sanitario della struttura ospedaliera di Napoli, continuamente vittima di aggressioni durante l’esercizio del proprio lavoro. “Ormai – dice Giuseppe Alviti, a nome delle guardie particolari giurate – sono esausto e stanco di commentare le tante aggressioni alle guardie giurate e camici bianchi ai pronto soccorso da parte di energumeni trogloditi“. La sua proposta è quella di adottare da subito “servizi aggiuntivi con guardie giurate e unità cinofile con pastori tedeschi addestrati“.
“Si tratta – aggiunge il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli – della 19ma aggressione dall’inizio dell’anno. Una situazione inaccettabile che vede sempre più spesso i pronto soccorso e le corsie degli ospedali partenopei diventare dei veri e propri ring. Da molto tempo chiediamo di presidiare questi luoghi con drappelli fissi delle forze dell’ordine in modo da costituire efficaci deterrenti per i violenti e consentire interventi immediati per fermare le risse. Anche questa volta ci attendiamo punizioni severe per il violento di turno che ha causato anche la sospensione temporanea di un servizio pubblico essenziale“