Durante la riunione del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2022 è stato approvato il nuovo Decreto Semplificazioni, che introduce alcune novità in ambito fiscale, in particolare nel rapporto tra contribuenti e fisco. Il Decreto introduce prima di tutto alcune proroghe a adempimenti obbligatori per i contribuenti italiani. In particolare, le proroghe vanno a snellire alcune delle scadenze del mese di giugno 2022, ricco di obblighi fiscali, consentendo ai cittadini di avere a disposizione un periodo di tempo maggiore per svolgere le pratiche.
Ecco tutti i dettagli:
- La dichiarazione IMU, relativa al primo acconto 2022, viene posticipata consentendo di procedere fino alla fine di dicembre 2022;
- La dichiarazione dell’imposta di soggiorno viene prorogata, con scadenza che passa dal 30 giugno al 30 settembre 2022;
- Viene posticipato l’invio della dichiarazione degli aiuti di stato: in questo caso l’adempimento passa da una scadenza fissata al 30 giugno 2022 al 31 ottobre 2022.
Il provvedimento interviene anche sulla determinazione dell’imponibile IRAP. In particolare in riferimento alla deducibilità del costo del lavoro per dipendenti a tempo indeterminato, parziale o stagionale. Viene poi cancellato, con effetto dal periodo d’imposta 2022, il regime delle perdite sistematiche che dava spazio alla maggiorazione Ires per le società di comodo.
Un’altra importante novità riguarda da vicino l’Assegno Unico, ovvero l’erogazione mensile in denaro corrisposta ogni mese alle famiglie con figli di età inferiore a 21 anni. L’ultima novità è l’introduzione di un fondo specifico da 122 milioni di euro per aumentare l’assegno alle famiglie con figli disabili a carico.
Questa decisione va a modificare l’attuale misura dedicata ai figli disabili, incrementando ogni mensilità di 120 euro per l’anno in corso. Questa maggiorazione verrà aggiunta agli importi già previsti dalla norma, per cui si prevede una aggiunta, senza la rimozione delle maggiorazioni presenti in precedenza.
Per famiglie con figli minorenni con disabilità, sono previsti:
- 105 euro al mese aggiuntivi in caso di non autosufficienza;
- 95 euro al mese aggiuntivi per disabilità grave;
- 85 euro al mese aggiuntivi in caso di disabilità media;
Per famiglie con figli maggiorenni disabili fino a 21 anni di età, sono previsti al momento 80 euro al mese di maggiorazioni aggiuntive. Viene corrisposta una cifra similare, che scende con l’aumentare dell’ISEE, anche per i figli disabili con età superiore a 21 anni. Le nuove maggiorazioni introdotte con il Decreto Semplificazioni, secondo le prime indiscrezioni, si andrebbero ad aggiungere alle somme già presenti.
Altre novità del nuovo Calendario Fiscale:
- Dematerializzazione della scelta di destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille e del 2 per mille al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi con Modello 730;
- Semplificazioni della procedura di modifica del domicilio fiscale, e della procedura per i rimborsi fiscali degli eredi: il centro CAF o i professionisti non dovranno più conservare i documenti sulle spese sanitarie;
- Semplificazioni ulteriori per la scrittura dei bilanci contabili delle micro imprese e per la gestione degli eventuali errori;
- Semplificazioni per le deduzioni IRAP del costo del personale dipendente indeterminato;
- Vengono allargate le possibilità di esonero dalla presentazione dell’esterometro, per le operazioni transfrontaliere. Non sarà più obbligatorio per le operazioni con importo minore di 5.000 euro. Questo importo si riferisce non al totale delle operazioni, ma alla singola transizione;
- Semplificazioni per il trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari: l’invio delle comunicazioni avverrà all’Agenzia delle Entrate per operazioni superiori a 5.000 euro;
- Per quanto riguarda l’IMU, oltre all’estensione della scadenza totale al 31 dicembre 2022, vengono introdotte semplificazioni per i modelli di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali;
- Le addizionali comunali IRPEF sono allineate ai nuovi scaglioni;
- Vengono estesi al 2022 i correttivi sugli ISA, ovvero gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, relativi al 2020 e 2021.