Un 55enne del posto, ristretto agli arresti domiciliari, ha abbandonato la propria abitazione per svolgere l’attività di muratore in una casa in fase di ristrutturazione. Scoperto dai carabinieri, l’uomo è finito in manette nonostante le scuse e le giustificazioni.
Nello specifico, i militari della stazione di Qualiano hanno effettuato un controllo a sorpresa presso la residenza di L.D.S., per verificare la sua presenza alle restrizioni domiciliari. Quando hanno bussato alla porta, è stata sua moglie a rispondere, informandoli che il marito era assente, essendo uscito per un appuntamento medico. Poiché non aveva ricevuto alcuna autorizzazione per lasciare la residenza, i militari hanno prontamente iniziato le ricerche. Non è stato difficile trovarlo, bastarono pochi minuti e pochi metri per scoprire la sua insolita “scappatella”.
Il 55enne è stato individuato poco distante, in un cantiere edile, dove stava lavorando come muratore, senza alcuna autorizzazione legale. Era equipaggiato con guanti da lavoro anti-infortunio, trapano in mano e indossava una tuta impolverata. Nonostante le sue scuse e le spiegazioni, il 55enne di Qualiano è stato arrestato. La sua necessità di denaro lo aveva spinto a prendere questa decisione, poiché non poteva permettersi di restare a casa senza un’occupazione. Attualmente, il 55enne è di nuovo sotto arresti domiciliari, in attesa di comparire di fronte al giudice per raccontare la sua versione dei fatti.