I carabinieri della stazione di Qualiano, nell’ambito dell’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale procura, hanno arrestato con l’accusa di violenze e di maltrattamenti in famiglia un quarantottenne del posto.
L’accusato, ormai in fase di separazione dalla ex moglie, avrebbe iniziato a vessare e a maltrattare la donna già a partire dal 2015. Dalle indagini e dagli accertamenti condotti dai militari dell’Arma è emerso che per cinque lunghi anni, infatti, la vittima ha dovuto subire le continue minacce, umiliazioni e aggressioni di natura sia fisica sia psicologica dall’uomo violento che era al suo fianco. La donna ha vissuto sulla propria pelle un vero e proprio incubo fatto di violenze, percosse e ingiustificati raptus di gelosia. Solamente qualche settimana fa, verso la fine del mese d’agosto, la vittima ha trovato finalmente il coraggio di denunciare il marito violento di fronte alle ennesime intimidazioni e ritorsioni dell’uomo. L’ex marito avrebbe infatti promesso che nella data odierna, dopo un anno esatto dalla fine della loro relazione che non aveva mai voluto accettare, l’avrebbe uccisa. Il quarantottenne di Qualiano non è però riuscito a realizzare il suo piano omicida per la data prefissata e grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine è stato raggiunto in giornata presso la propria abitazione dove è stato arrestato per maltrattamenti e violenza domestica ed è stato conseguentemente rinchiuso nel carcere di Poggioreale. Termina così, con l’arresto dell’ex marito violento, l’incubo della povera donna.

Nella giornata di ieri, sempre in provincia di Napoli ma questa volta a Portici, un trentenne con gravi problemi di alcolismo è stato arrestato dalle forze dell’ordine dopo aver minacciato i genitori anziani e picchiato in malo modo la sorella la quale si era rifiutata di consegnare al fratello una somma di denaro. Il giovane è stato bloccato dai carabinieri e condotto in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A Orta di Atella invece, nel Casertano, un uomo ha tentato di uccidere la moglie e il figlio provando a investirli con la propria automobile. L’uomo violento è stato anch’egli arrestato e rinchiuso in carcere dove non potrà più far male a nessuno dei suoi familiari.
Segui già la pagina facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post